La vita è solo un passaggio,
qualcosa di incerto tra la nascita e la morte.
E’ qualcosa di misterioso, incomprensibile…
e soprattutto fuggevole.
Con questa frase pseudopoetica voglio iniziare questo messaggio personale diretto a me stesso… per ricordarmi che tutto ciò che abbiamo è solo un passaggio, un attimo di esistenza collettiva.
Un passaggio… ecco cos’è la vita… un semplice passaggio dal nulla ad un altro nulla. Certo, questa frase potrebbe essere criticabile, discussa e non condivisa… ma è il mio modo di pensare. Vado al di la di idee religiose, congetture e filosofie varie. Parlando rasoterra, la vita è una certezza. E con lei anche la morte… tutto il resto è relativo. Fama, fortuna, soldi, donne, lavoro, felicità, tristezza. Tutto, tutto è relativo. Tranne noi stessi. Noi e la nostra fottuta necessità/obbligo di vivere, di contare qualcosa in questo mondo malato. Ma in fondo a cosa serve se la nostra destinazione ultima è un buco nella terra? Sarà stato tutto vano? Io credo di no… e a tutti quelli che pensano che l’esistenza è triste e finita dedico un pensiero. E la speranza che trovino la loro via…