A quanto pare non sono in molti a conoscere i Focus, band olandese capitanata dal cantante/organista/flautista/pazzofurioso Thijs van Leer… eppure sono stati uno dei massimi emblemi progressive rock degli anni ‘70… anche se io preferirei parlare di crazy-prog rock, quantomeno riferendomi al periodo dell’uscita di Focus 3, album che fu decisamente snobbato al momento del lancio sul mercato ma che viene reputato, ora, come capolavoro della band.
La canzone che vi propongo è la strafamosissima (beh, forse non proprio così famosa… ma diciamo che l’ottima cover degli Helloween ha contribuito al suo successo) funambolica e pazzoide Hocus Pocus, tratta dall’album Focus 2.
Ora, considerando l’estensione vocale di mr. van Leer (non potrei giurarlo ma fa quasi 5 ottave…) , il fatto che suona un organo Hammond (il nome John Lord dice niente?), considerando la loro tecnica incredibile e il fatto che questa canzone è basata quasi esclusivamente su assoli (chitarra, batteria, voce e, in alcune apparizioni live addirittura flauto) non può che rientrare nei must to have di ogni amante del genere… senza considerare il fascino intrinseco della Les Paul… questa canzone ha tutto per essere annnoverata nella mia personale top 10 mondiale… ed in effetti ne entra a far parte di diritto!
PS: fatemi sapere che ne pensate!
2 Comments on “‘73s”
Beh, con me sfondi una porta aperta: considera che appena posso mi attacco a Virgin Radio! 😉
Comunque son fantastici (ti piacerebbe suonare la batteria così, eh?!) e mi è piaciuto anche il post in sé: bella Geek!
🙂 Per fortuna qualche illuminato c’è sempre… e anzi, ne approfitto per chiederti qualche gruppo interessante da ascoltare, ultimamente ristagno un po’ troppo sui vecchi classici… ogn itanto serve respirare aria nuova 🙂
Suonare la batteria come Van den Lienden sarebbe un sogno… chissà, magari nella prossima vita… 😉