Non mi piacciono molto i Tokio Hotel… non che li conosca bene, sia chiaro… magari nel loro repertorio ci sono canzoni bellissime e dai testi intelligenti, poetici e impegnati… ma proprio non mi entrano in testa… li ho ascoltati, ovvio, non mi piace sputar sentenze senza conoscere l’argomento… Li ho ascoltati, appunto, e non ci trovo nulla di così interessante… Sono uno dei tanti gruppi ex underground che in un modo o nell’altro hanno sfondato… certo, al mondo potrebbero esserci mille e poi mille gruppi migliori, più dotati, più interessanti che, però, restano sconosciuti… questione di opportunità? di fortuna? di cocciutaggine? Io francamente non lo so. Ma so quel che a me interessa: la musica… se mi piace la ascolto, se non mi piace non la ascolto. E’ facile no? Se qualche gruppo non mi aggrada posso non ascoltarlo, si chiama libertà… e si chiama libertà anche la scelta di suonare ciò che ci piace… mi riferisco ai Dari e ai commenti nevrotico/sessuofobi/omicidi che ho letto a corredo del video Wale (tanto wale). Catechizzatori improvvisati, Eletti che portano il Verbo (spesso del metallo a quanto pare perché si sa, spesso i metallari sono intolleranti…) senza saper nemmeno scrivere in un italiano quantomeno decente… e poi bestemmiatori, ignoranti, maleducati e maleducandi… su you tube si trova davvero di tutto… e per farsene un’idea basta vedere un video a caso di Pino Scotto… con modelli del genere non è difficile capire perché il mondo va allo scatafascio…
Ma parliamo di odio e intolleranza… in un periodo storico complesso come quello che stiamo vivendo l’immagine è tutto… se prendi una merda e la travesti da Sacher il 90% della gente decreterà che è un ottimo dolce… se hai una fedina penale più sporca di parecchi boss malavitosi ma hai soldi e una buona campagna elettorale alle spalle puoi ambire ad ogni incarico, anche il più importante… Trent’anni fa se avevi i capelli lunghi eri un “culattone” ed eri una cattiva persona se non un maniaco, un galeotto o un poco di buono… mia nonna voleva sbattermi fuori di casa quando, a 16 anni, mi misi l’orecchino… la morale comune, falsa e bigotta proclamava l’amore e praticava l’apartheid…
Come potete giudicar
come potete condannar
chi vi credete che noi siam
per i capelli che portiamo
facciamo così perché crediamo
in ogni cosa che facciamo
e se vi fermaste un po’ a guardar
con noi parlar
v’accorgereste certo che
non abbiamo fatto male mai.
Questa era la strofa d’inizio, per chi non lo sapesse, di “come potete giudicare” dei grandissimi Nomadi e, guardacaso, calza a pennello… se hai la pettinatura di Bill Kaulitz o ti vesti come i Dari devi essere per forza uno sfigato, un idiota o un mentecatto o un “emo” (che, a sentirne parlare dai gggiovani, è l’ensemble di tutto quanto detto fin qui)… è tanto facile parlare… però prima bisognerebbe sapere… Anche io reputo “buona musica” un genere completamente diverso dai due in oggetto… Wale (tanto Wale) non la metterei mai nella mia lista dei preferiti perché dalla musica io cerco altro che una filastrocca molto orecchiabile… ma questo non significa che io sia autorizzato ad andare ingiro a parlarne male… l’offesa gratuita, quella si è da veri idioti, mentecatti, sfigati… è la riprova che non serve avere delle motivazioni purché la tua idea sia la stessa della maggioranza… La musica è qualcosa di bellissimo proprio per la sua natura mutevole… con le stesse 7 note di base si può comporre di tutto, dalla V Sinfonia di Beethoven a Gioca jouer… opere immortali o cazzabubbole da svago… ma partendo sempre da una mente creativa…
Mi rendo conto di essere prolisso e so bene di essermi imbarcato in un discorso che non portarà molto lontano… ma forse sono abbastanza cocciuto da farlo lo stesso… e chissà, forse qualcuno troverà del buono in ciò che ho scritto fin qui… Forse sono troppo ottimista circa l’intelligenza umana ma, che ci volete fare, ho tutti i difetti del mondo, potevo farmi mancare questo? 😉
PS: tutto è partito da questa parodia (geniale lo strumento “foglio di carta con su scritto ‘basso’ “, un po’ meno geniale il “bassista” che lo imbraccia come un ukelele… ma tant’è :P)
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22 Comments on “Dari, TH & co.”
ti stimo, lo sai. ma a metà post mi sono addormentato. bastava anche solo la foto di augusto daoglio con la citazione. il concetto sarebbe stato lo stesso chiaro. e anche condivisibile. soprattutto in un momento in cui i nomadi sono perseguitati che nemmeno il capo di cosa nostra.
ma parliamo di cose serie. le pallavoliste sono delle gran gnocche.
Anche io ti stimo… ma hai una sola cosa in testa a quanto pare 😉
Cmq lo sapevo che sarebbe venuto il solito sermone noioso.. ma che ci posso fare? mi disegnano così 😛
E poi son sempre stato negato nelle sintesi… Dovrò applicarmi 😛
EDIT: ma comunque la foto di Daoglio da sola non bastava… la nuova generazione deve essere istruita, se i ggiovani avessero visto la foto del buon Augusto avrebbero pensato “k è s’to vekkio? E’ trpp out”
1. Non ho in mente solo quella cosa. caso mai te hai fatto 4 post sullo stesso argomento…
2. Ho scritto, rileggi bene, la foto di Augusto Daoglio con la citazione. E poi se dobbiamo parlare ai ggiovani io gli farei ascoltare “Dio è morto”.
1) Ok, mi hai scoperto, sono un maniaco seeeeessuale 😉
2) Ascolta caro, io ho bisogno degli sproloqui… è più forte di me, se non scrivo un fiume di cazzate non sono contento… ecco, a questo punto tu dovresti assumere l’espressione di rassegnazione frammista a compatimento e dire “si, hai ragione, stai tranquillo” 😛
@ gufo: vabbè se trovi pesante un post del genere dovresti provare col ritalin.
@ jeko: mi hai fatto sentire in colpa, io sono stato più stronzetto con i Dari. Bel post cmq.
@el ?: grassie 🙂 Certo che un’associazione post-ritalin non è esattamente un bel paragone… ma ho anche visto di peggio 😛
Jek.. io mi rendo conto che scrivendo ‘happarteid’ ti differenzi dalla massa (per sfizio ho provato a googlarlo e questo post esce tra i primissimi risultati), ciònonostante se non correggi subito in ‘apartheid’ vengo lì e te le suono :]
Ortograficamente tua,
Fra
Uff, non sono nemmeno più libero di inventarmi parole nuove o commettere strafalcioni nel mio blog? Echell’è? Guarda che qui vige la dittatura… e anche la grammatica obbedisce alle mie leggi… 😉
Comunque ho corretto l’erroraccio, grassie per la soltia consulenza correttiva 😛
Se pensi che quando ho parlato dei Tokio Hotel sul mio blog ho dovuto mettere i commenti in moderazione per tutti gli insulti che ricevevo! A me piacciono molto, sopratutto i testi veramente molto belli. Ad altri, come a te, non piacciono ma non tiro delle coltellate a nessuno..forse è un concetto difficile da far passare…a me sembra di no e invece…Notte notte
La gente è intollerante… ma non è una novità purtroppo… Certo che dover moderare i commenti causa flame da parte dei soliti rivoltosi… bah…
“mia nonna voleva sbattermi fuori di casa quando, a 16 anni, mi misi l’orecchino”
aveva tutte le ragioni del mondo, perDio!!! 😀
La prossima volta che proverò ad avatizzarti ricordami di metterci l’aureola, l’aura di perbenismo tutt’intorno e una vaga somiglianza con il cardinal Ruini (!) 😉
Guarda, libertà di parola, libertà di espressione, libertà di tutto, ma apprezzare i Tokio Hotel equivale all’apologia del Nazismo.
C’è chi tutt’ora apprezza la teoria ariana e le leggi raziali… mi sembra un po’ più grave che apprezzare i T.H. non trovi? 😛
jek, ma che lettori hai? Sti paragoni sono illeggibili.. e comunque i Tokio Hotel sono una band come tante altre. Non so perché c’è gente che ne faccia una questione. Ogni volta che le ragazzine gridano, tutti si incazzano e viene fuori l’apocalisse. Ma le ragazzine grideranno sempre per qualcosa, si infiammeranno sempre per qualcuno.. non si deve darci troppo peso.. anche perché tante band durano un ca**o, le ragazzine iniziano a strillare per qualcun altro.. imparate a vedere le cose nel giusto contesto, sono solo una band che in questo pierodo piace alle ragazzine ossessive..
e comunque io apprezzo i Tokio Hotel, i loro autori scrivono belle canzoni, loro le sanno cantare e suonare bene (li ho sentiti dal vivo a Champ Libre), bom, morta lì. Non sono né degli dei né degli idioti. E non capisco come si possa pensarla altrimenti.. questa voglia di estremismo in un senso o in un altro mi mette sempre molta arrabbiatura addosso. Il parteggiare, lo schierarsi, lo scontrarsi.. sempre a cercare motivi per farlo, dalle squadre di calcio alle band… ma lasciatemelo dire: U EFFE EFFE A!
Fra, fattene una ragione… il mondo va così ultimamente… Personalmente vivo e lascio vivere (finché posso). Il senso del post infatti è proprio quello… Il genere umano è bizzarro…
@ fra: Abbi pazienza. L’indignazione di fronte ad espressioni volutamente iperboliche mi ha sempre dato impressione di ipocrisia. Come un Pansa che dice che Grillo è fascista perchè dice parolacce o come La7 che licenzia Luttazzi per una battuta forte su Ferrara (per farti esempi noti e di cui non sono degno). Poi, lungi da me dal darti dell’ipocrita. Non posso mica giudicarti per una decina di righe, via.
Per quel che riguarda i Tokio Hotel.
Trovo che sia giusto indignarsi. Sacrosanto. Si parla di arte, di spazi televisivi, di cultura. I Tokio Hotel primi a TRL influenzano una intera generazione di giovani.
Il discorso è complesso. Faccio un salto indietro.
Le ragazzine si sono sempre “infiammate” per i gruppi musicali, ok. Quando succede per i My Chemical Romance io la notte dormo tranquillo. Non li trovo tout cour esaltanti, ma cazzo, hanno fatto 5-6 pezzi di indubbio valore. In parole povere: suonano. I Tokio Hotel no. Li ho visti live in Spagna in televisione: voce stonata, suono scarno, scarnissimo, scarsa presenza scenica. Solo ad Aosta ci sono almeno un paio di gruppi di ragazzi della loro età che gli pisciano in testa (mi permetterai l’espressione), immagina nel mondo. Il problema sono le case discografiche ed MTV, che per riempire le classifiche in fretta hanno capito che invece di offrire prodotti di qualità ai giovani, si può tranquillamente cambiargli la testa, usando tutto il palinsesto in funzione di promuovere in maniera assillante gli stessi 9-10 gruppi. Hanno cominciato con le Boy Bands, poi le hanno evolute: Tokio Hotel, Lost, 30 Seconds to Mars, Sonohra, Finley. Merda, tutta somigliante l’una all’altra. Non capisco perchè non dovrei dirlo.
Per concludere, io mi fido delle ragazzine, non credo che siano bombe d’estrogeno senza cervello, sono le major che da 4-5 anni a questa parte le trattano come tali. Una 14enne non ha mezzi per contrastare questi processi, basterebbe che le sia data una possibilità di scelta.
P.S.: per quel che riguarda il tifo, Forza Sampdoria.
@ jeko: scusa noto ora il tuo post. Ti rispondo.
Sì, il nazismo è più grave 😛
@EL ?: qui si sta allargando il discorso… il riferimento del post non era quello che hai appena esposto… ciò che mi preoccupa è la costante catechizzazione (o tentativo di) da parte di personaggi più o meno degni di farlo… mi spiego:
Wale (tanto wale) viene pubblicata su youtube… l’85% buono dei commenti sono insulti gratuiti… ok, dietro c’è il discorso EMI, le major discografiche, MTV e via dicendo… mostri da evitare, ultimamente, come la peste… ma i Dari che c’entrano? Loro suonano la loro musica (bene o male che sia)… perché ci si può permettere di dire “fai schifo, sei una merda” e via discorrendo? Su quale base si fonda la logica del bello, del pessimo, del poetico e del disastroso? Il discorso è ampio e non è certo questo il luogo perfetto per dibatterne… il mio era un sassolino lanciato nell’oceano ma voleva far riflettere… tu sei un po’ uscito dalle rotaie con il tuo post criticato da Fra… poi ti sei spiegato… e va bene così (e ci mancherebbe altro)… però parli per gusti ed idee tuoi non globali… Il messaggio che vorrei passasse è: “ognuno la vede come diavolo gli pare… se vuoi convincere gli altri della tua idea puoi farlo… ma restando sempre rispettoso delle idee differenti dalla tua”….
La messa è finita andate in pace 😉
jek: I love you.
el Pi Greco: solo due cose.. uno potrei dirti che a te l’indignazione dà impressione di ipocrisia, io potrei dirti parallelamente che il dire qualcosa e poi aggiungere “lungi da me però insinuare che..” in realtà mi sa sempre di “e quindi io penso che tu..” capisci cosa intendo? Però per mia fortuna non mi sono sentita offesa (cosa rara io sono permalosa vero Jek?) semplicemente perché so di non essere ipocrita così come so di non essere.. che so.. bassa. Il fatto è che tu non mi conosci, quindi.. in ogni caso il mio pensiero sulle iperboli, che pure io uso nei discorsi, è che usate come hai fatto tu sono equivalenti ad alzare al massimo il volume dello stereo in macchina coi finestrini aperti alle due di notte. Anche se è una cosa voluta come sottolinei, non è che sia comunque una buona idea.. la seconda cosa è che se pensi che le ragazzine abbiano cervello e non siano governate dagli ormoni forse non stiamo parlando delle stesse ragazzine, ed è ovvio che non sei mai stato /a (ok ammetto di non aver badato se tu sia uomo o donna chiedo venia) una ragazzina. Io non sono mai stata squilibrata, ok, alla mia epoca (nel Pleistocene, o giù di lì) c’era la follia Take That ma a parte considerarli bonazzi sapevo benissimo quale era il loro valore musicale.. chi sapeva fare qualcosa e chi no.. ma ho sperimentato e sperimento tuttora il potere dell’ormone, e le ragazzine che conosco e che conoscevo.. perdono completamente la testa per un nonnulla.. sono fuori controllo.. e non credo c’entri nulla ciò che accade fuori, similarmente a come non importa il contesto ma certe persone amano battagliare e se gli togli un pretesto ne trovano un altro altrove, le ragazzine (che conosco io, a sto punto diciamo così) amano squittire appassionarsi struggersi e piangere.. e se anche non avessero boy band a disposizione lo farebbero per altri tipi di artisti (e qui sto pensando a come accadeva anche in passato… gli svenimenti per i Beatles che erano tra l’altro musicalmente dotati o per Elvis che provocava sono precedenti al fenomeno delle boyband.. sono state le prime ragazzine strillanti a suggerire che ci fosse mercato per gruppi che scuotano gli ormoni).. questo è quello che ho visto nella mia vita finora e che continuo a vedere intorno a me, poi ho visto anche alcune ragazze più tranquille e riflessive tra cui me, ma siamo in netta minoranza.
E ora però faccio come ha detto Jek e me ne vado in pace.. passo a post più nuovi!
Luv luv
@jeko: ci fu incomprensione, io mi riferivo al tuo commento sul fatto che il nazismo fosse peggiore dei tokio hotel. Per quel che riguarda il post in linea di massima concordo: è brutto vedere lapidare l’emo di turno da un branco di ragazzini tesi e metallari.
D’altra parte però, lo sai meglio di me, anche il metallaro ha un cuore. Perciò bisogna anche tenere conto dei loro sentimenti urtati dal fatto che la più grande tv musicale si sia trasformata in un grosso happy meal.
Poi sul fatto della soggettività del giudizio, io penso che seguendo il tuo ragionamento si rischi di approdare ad un relativismo un po’ sterile: tu la pensi così, io cosà e non se ne discute. Ma allora così ognuno si ritira nel suo eremo sulla montagna del sapone, fino a che non piove e si scioglie tutto. Per come la penso io: dialettica > relativismo. Sempre.
@fra: davvero: se ti dico che non posso giudicarti per 10 righe è perchè lo credo. Ti volevo solo sottolineare che alcuni atteggiamenti possono essere un po’ ipocriti, tutto qui. Però, non posso proprio andare oltre: non ti conosco (anche, se sei alta e magari slanciata, un pensierino..) 😛
Per quel che riguarda le ragazzine, lo so che passano un periodo un po’ del menga tra i 13 e i 17 (+ o -, via) a maggior ragione credo che debbano essere tutelate. Che le sia data più possibilità di scegliere e più mezzi per migliorarsi. Aggiungo anche che l’estetica emo le rende pericolosamente (dal punto di vista legale) carine, cosa che accade meno per la controparte maschile a mio avviso, troppo femminili dai.
Poi sull’amar battagliare non so che dirti, capisco che in epoca veltroniana dire quello che si pensa sia un po’ demodé. Io credo che incrociare le corna (se mi passi la terminologia da allevatore valdostano) su una qualsiasi questione non sia una cosa deprecabile, argomentando, ma anche usando espressioni forti. Anch’io avevo pensavo ai Beatles, ma anche ai Nirvana, ai Green Day ecc. Non mi sembra che sia male quando gli strilli (che personalmente adoro, un giorno creerò il barbie-metal) si dirigono verso un bersaglio dignitoso.
Bon, basta. Io se replichi ti risponderò, ma se vuoi andare vai (citando i Vanilla Sky, lol).
Concludo.
Fat Mike, ora pro nobis.
@el ?: MTV non è uno schifo da tempo immemore secondo me… La scusa che i sentimenti dei ragazzini metallari siano “urtati dal fatto che la più grande tv musicale si sia trasformata in un grosso happy meal” è caduta in prescrizione quando ero un ragazzino metallaro io stesso… 😛
In ogni caso credo non ci siamo capiti su più punti: se ho scritto tutto questo è sol oepr un confronto civile che mi sembra abbia avuto (e stia tutt’ora avendo) luogo… tesi contrapposte… ma è giusto che sia così… se fossimo uguali sai che palle? 😛
@Fra: grazie di tutto questo love love, forse è un po’ immeritato ma fa comunque piacere hihihi. Io comunque, a differenza vostra ho proprio poca fiducia nelle ragazzine della nuova generazione (e anche dei ragazzini, non faccio distinzioni sessiste 😛 )… ma credo sia normale… in fondo nessun 25-30 enne aveva fiducia nella mia generazione quando avevo 15-20 anni… è un discorso che si ripete di generazione in generazione… forse è quello il problema… c’è troppo egocentrismo generalizzato per poter affrontare seriamente un discorso senza cadere nell’insilto o nella pochezza… E non a caso il discroso lo stiamo portando avanti noi tre che abbiamo 4 anni di differenza massima… Mi piacerebbe si intrufolassero nel discorso sia 15enni che 40enni… ma solitamente chi partecipa a discussioni del genere è una mosca bianca quindi lascio perdere e vado a nanna…
Saluti a tutti and fuckin’ rock and roll!! 😛