E se…

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isola

Grandi discussioni oggi a pranzo… Tema d’attualità: la tv italiana… tra una Mariadefilippi e IlGrandeFratelloDeiSuoiAmiciFamosi, una fattoriadeifamosiuomo e unpostoalsoledonna c’erano da fare ampie e acculurate discussioni. Ma ne è venuto fuori uno spunto a mio dire piuttosto interessante…

Provate a seguirmi:

i politici, gli uomini di spettacolo, i banchieri che vediamo in televisione li conosciamo sempre e solo per ciò che la tv o i giornali ci dicono. Quasi nessuno li conosce di persona… almeno fra di noi poveri esseri mortali… Subiamo dunque un filtro mediatico:

a) se il politico è nemico del canale televisivo avrà diritto alla peggior foto dell’archivio con 2 righe sulle sue idee brillanti e 6 pagine dedicate al flirt con la velina (o trans, o prostituta) di turno…
b) se il ricco Amministratore Delegato finanzia, tra le altre cose, anche il giornale, allora avremo una bella foto con un bell’articolo che ne esalta i pregi e minimizza sui difetti… si dirà che è sposato(a) ma rigorosamente fedele, che partecipa al family day e si confessa tutte le mattine… non si dirà certo che pippa cocaina o è buddista! Per carità, quelle cose brutte li non le vuole sapere nessuno, offendono la morale e il senso civico… Meglio nascondere tutto e far finta di niente.

E allora ecco l’idea! io la banalizzo, la spiego à la Miuciaccia e la espongo solo per un’applicazione ai politici ma… credo sia multiuso 😛

Prendiamo dunque la classe dirigente che partecipa alle elezioni (facciamo per le prossime Politiche?). Presa? Bene. Mettiamola bella bella sull’isola dei famosi e sfrattiamo tutta quella gentaglia che cerca di restare (o arrivare) sulla cresta dell’onda (rassegnatevi, oramai siete spacciati)… Fatto? Ottimo. Ora prendiamo una giuria popolare (che piace tanto all’italiano medio). Diciamo che questa giuria è composta da volontari e curiosi che ne fanno richiesta, apertura totale, nessuno escluso… e diciamo che per trasparenza ogni 3-4 giorni la giuria cambia (basteranno 100 persone a botta? Non credo sarebbe difficile trovarle) cosi non si possono fare manomissioni o fornire aiuti plateali ai coraggiosi partecipanti. A questo punto installiamo tantiiiiissime telecamere in modo che la gente possa seguire le avventure in diretta tv (meglio se pubblica) e trasmettiamola 24h su 24, 7 giorni su 7. Abbiamo appena creato il grande fratello politichese. Detto ciò lasciamo che gli onorevoli (o desiderosi di diventarlo) in balia degli eventi per un mesetto, senza cibo, armi e portaborse. Prendiamo una presentatrice cazzuta (nel senso buono eh) e affianchiamola da un uomo per il politically correct sessuale. Facciamo porre delle domande ai politici. Che domande? Quelle che la gente manda loro per sms o per email. Gli onorevoli dovranno rispondere alle domande e, ogni settimana dovranno votare per chi mandare a casa. Finito il mese avremo ottenuto il Governo in carica…

Ovviamente questi poveri uomini (e donne)  dovranno pur passare il tempo no? E allora via alle discussioni di gruppo "Io se venissi eletto farei questo, questo e quest’altro…", "io indirei il family day", "io, invece, cercherei di far passare la liberalizzazione delle quote latte…"). Quando la gente ne ha voglia si guarda un pò di trasmissione e vede cosa sono effettivamente sti benedetti onorevoli… se sono stronzi, noiosi, inconcludenti, si chiama il numero magico (come per le ragazze di miss Italia) et voilà, si vota per spedirli a casa senza passare del Quirinale e senza ritirare la mazzetta milionaria. Ad ogni tornata di eliminazione si manda via 1) il più odiato dal pubblico, 2) il più odiato dai presenti (già vedo Mastella eliminato per primo da un voto bipartisan… ah, sogno soave…).

In un frangente di difficoltà del genere, i politici sarebbero nudi davanti all’elettorato… non potrebbero nascondersi dietro a giornalisti e pseudogiornalisti adoranti, stipendiati leccaculo e amici di amici di amici (comprati con una bella mazzetta di euro fruscianti). No, i politici sarebbero, per una volta esseri umani sotto gli occhi del mondo, con i loro pro ed i loro contro… e forse capirebbero anche che vivere di stenti NON E’ FACILE. Niente auto di lusso, niente barbaecapelli tutti i giorni, niente comizi in alberghi ventistelle e un pò di sano sudore della fronte.

Ecco, questa è l’idea. So benissimo che è improponibile e irrealizzabile (come chiedere a Emilio Fede di essere imparziale) ma lasciatemi l’illusione, vi prego… ho perso la via e non vedo la luce…Quasi quasi mi propongo a Magalli come caso umano, che ne dite? Funzionerà?

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