Ieri ho scordato di raccontare la visita ad una sorta di koffieshop… in pratica era identico ad un qualunque negozio di cagate nostrano (con ragni a molla che piombano sui passanti, pupazzi equivoci ed orologi fricchettoni) ma con l’aggiunta di diverse teche contenenti ognigenere di sostanza stupefacente consentita dalla legge: funghetti allucinogeni, cannabis, spezie, oli e quant’altro… giuro, le descrizioni erano davvero esilaranti! E la gente di passaggio più curiosa che altro. In questo momento (così si legge sul mio quaderno di viaggio), sono sull’aereo, in fase di decollo… fortunatamente vi perdete la mia calligrafia resa incomprensibile dal rollio dell’aereo… Note: l’aeroporto di Amsterdam è gigantesco… ve la’vevo già detto? Si, ok… ma è davvero (DAVVERO) enorme.. argh!! Note on … Read More