Aldo Busi mi ha recentemente dato dell’idiota… beh, non proprio a me personalmente… ma anche a me, per il semplice fatto di essere iscritto a questo gruppo di Facebook.
Caro Busi, come giustamente diceva ieri un caro amico, a lei piace gettare benzina sul fuoco… farà parte del suo personaggio pubblico ma sa una cosa? Sentirmi dare dell’idiota da uno che per ritrovare un po’ di verve pubblica deve andare a mostar le chiappe in quel genere di trashmissioni non mi fa ne caldo ne freddo… E’ il classico esempio del bue che da del cornuto all’asino, non so se mi spiego…
Volendo affrontare in maniera vagamente seria questa questione abbastanza delicata che ha coinvolto via internet più di 2.000 persone (tutti contribuenti, tutta gente che, caro Busi, le ha pagato soggiorno, albergo e terme, non se lo dimentichi) di cui solo 12 ci han messo qualcosa in più riunendosi per discutere a quattr’occhi (ventiquattr’occhi? è giusto? si può dire?) la faccenda.
Personalmente penso che 45.000 euro siano un cifra irrisoria per una campagna pubblicitaria che, potenzialmente, mette in risalto le bellezze della Valle d’Aosta agli occhi di 5-7 milioni di persone (dieci-quattordicimilionid’occhi?). Quello che proprio non mi va giù è che il piano di marketing dell’Assessorato al turismo sia “buttiamo due lire anche li, una manciata di persone in più potrebbe arrivare”… siamo di fronte, signore e signori, al classico esempio di pressapochismo istituzionale dove non c’è strategia se non il finanziare poco qualsiasi cagata venga proposta e paia vagamente interessante.
Altro discorso è quello etico e morale… l’Isola dei famosi (o meglio “ex famosi” … o ancora meglio “forse-futuri famosi”) non è certo un esempio di decenza… al solito capeggiano tette e culi, parolacce, bassi istinti mostrati ai quattro venti, isterismi, banalità e tanti soldi. E’ questa la cultura italiana del XXIesimo secolo? La tv insegna che se non sei capace a fare un cazzo ma ti prendono al grande fratello, il futuro è garantito… Insegna che puoi essere il peggior personaggio della terra ma se capiti a Porta a porta sei una star e non un delinquente… Ecco, è per questo che io reputo quei soldi veramente mal spesi. La Valle da sempre destina molti soldi ed energie in cultura con mostre, ristrutturazioni, fiere, convegni, biblioteche. Ma oramai il trend è cercare il peggio purché ben pubblicizzato…
So che sono parole al vento perché nessuno o quasi le leggerà ma poco importa… io di sicuro non verrò intervistato dai quotidiani e non potrò sparare a zero come ha fatto lei, caro Busi, ma se per caso dovesse leggere, tenga a mente chi è l’asino e chi il bue…