Ieri ho scordato di raccontare la visita ad una sorta di koffieshop… in pratica era identico ad un qualunque negozio di cagate nostrano (con ragni a molla che piombano sui passanti, pupazzi equivoci ed orologi fricchettoni) ma con l’aggiunta di diverse teche contenenti ognigenere di sostanza stupefacente consentita dalla legge: funghetti allucinogeni, cannabis, spezie, oli e quant’altro… giuro, le descrizioni erano davvero esilaranti! E la gente di passaggio più curiosa che altro. In questo momento (così si legge sul mio quaderno di viaggio), sono sull’aereo, in fase di decollo… fortunatamente vi perdete la mia calligrafia resa incomprensibile dal rollio dell’aereo… Note: l’aeroporto di Amsterdam è gigantesco… ve la’vevo già detto? Si, ok… ma è davvero (DAVVERO) enorme.. argh!! Note on … Read More
Amsterdam – Day 1: the stay
Sveglia tardi, quantomeno per compensare la tirataccia del giorno prima. Colazione tardiva seguita da visita al Rijks Museum. Note: i grandi maestri fiamminghi mi hanno un po’ deluso… Vermeer proprio non mi è piaciuto… e se devo dire la verità (e so che ricevero’ svariati e forse giusti insulti) nemmeno il grande Rembrandt van Rijn mi ha suscitato chissà che… il suo uso della luce è assolutamente innovativo ma forse mi piace poco (se non metaforicamente) il significato che ne da. Poi, per carità, sono l’ultima persona sulla faccia della terra a poter dibattere di arte… e sarà forse che preferisco assolutamente un più “semplice” van der Helst o un elaborato kandinsky ma non sono riuscito ad assaporare l’aria di … Read More
Amsterdam – Day 0: l’andata
Ebbene si, sveglia alle 4:20, passeggiata notturna di mezz’oretta fino alla stazione di Porta Susa, tra i primi sbadigli dei lavoratori in procinto di prendere servizio e le ultime prostitute che, al nascere del sole, si ritirano dalle strade come novelli e tristi vampiri. Il pullman autostradale impiega solo 1 ora e 40 minuti per portarmi a Milano Malpensa, contro le due ore preventivate dall’orario ufficiale… cazzo, potevo prendere quello delle 7 anziché quello delle 5! Ma meglio essere cauti quando si viaggia in economy class, senza diritto di rimborso in caso di mancata fruizione del servizio di trasporto o di risistemazione su altro volo in caso di mio, colpevole ritardo. Ma comunque poco male, la sveglia in quasi piena … Read More
Amsterdam, day -1
E così si parte, ultimo colpo di testa last minute 🙂 Dopo una giornata non esattamente rilassante, con ancora addosso i chiari segni del poco sonno della notte precedente e, con il solito, immancabile e consueto ritardo, ripercorro quella che, fino ad un paio di anni fa, era una routine settimanale: affrontare Trenitalia per i circa 140 km che separano La Salle (piccolo e sperduto paesino di 2000 anime incassato tra i monti) e Torino (che agli occhi di un muntagnin come me appare sempre e comunque come la più grande delle metropoli). Sotto una leggera ma fitta pioggerellina, di quelle che ti inzuppano senza che tu te ne renda conto, sbarco, quasi tre ore più tardi, a Porta … Read More