E così si parte, ultimo colpo di testa last minute 🙂
Dopo una giornata non esattamente rilassante, con ancora addosso i chiari segni del poco sonno della notte precedente e, con il solito, immancabile e consueto ritardo, ripercorro quella che, fino ad un paio di anni fa, era una routine settimanale: affrontare Trenitalia per i circa 140 km che separano La Salle (piccolo e sperduto paesino di 2000 anime incassato tra i monti) e Torino (che agli occhi di un muntagnin come me appare sempre e comunque come la più grande delle metropoli).
Sotto una leggera ma fitta pioggerellina, di quelle che ti inzuppano senza che tu te ne renda conto, sbarco, quasi tre ore più tardi, a Porta Susa, dove il buon Teo già mi aspetta per una buona cenetta di pesce accompagnata da un ottimo vino rosé. Come sempre lui ed Angie mi stupiscono: cibo ottimo, preparazione e presentazione dei piatti perfette e compagnia come sempre interessante e svagata. Ma dopo appena un’ora mezza di chiacchere e un budino al cioccolato, è già ora di coricarsi, sono le 23e30 di sera e la sveglia si farà sentire alle 4e20!
One Comment on “Amsterdam, day -1”
Ah, ma allora hai ripreso a scrivere nel tuo blog!
Lo scopro solo oggi.
Carissimo, tu sei sempre il benvenuto! 🙂