Sulle tristi note di "Fly away from here" degli Aerosmith, eccomi qui, pensieroso e affaccendato… cerco di concentrarmi sul lavoro ma non ci riesco… ho un sacco di pensieri in testa… belli, brutti, felici e tristi insieme… un guazzabuglio di emozioni contrastanti… e non capisco perché né per quale motivo siano saltati fuori in questa blanda mattinata invernale… Fosse notte, questo sarebbe un perfetto post da inserire nella categoria "pensieri notturni"…
Per 3 o 4 votle ho tentato di scrivere il post-resoconto del periodo natale-befana senza riuscirci… forse perché è stato un periodo divertente e voglio tenermelo gelosamente per me… chissà… o forse perché domenica, una serata bellissima, ha fatto riaffiorare in me cose sopite da tanto, troppo tempo… e mai affrontate fino in fondo… E’ come sbronzarsi in allegria con gli amici in una serata leggera e pazza e poi, una volta tornati a casa, aprire il cassetto delle vecchie foto e stare li, ore, a ricordare tempi passati, emozioni e situazioni importanti…
Ed io forse ho aperto questo cassetto e ho ricordato… e sento di dover fare qualcosa… il primo passo è stato proprio affrontare i ricordi… ora toccherà immergersi nel passato e venirne fuori del tutto, senza recriminazioni.
Ma per farlo ci va la forza che spesso mi manca… O forse mi manca proprio il non saper condividere questi momenti con qualcuno in grado di capirlo… di capirmi… senza dire per forza la sua… ho bisogno di qualcuno che mi ascolti. Stop.
5 Comments on “Post malinconico”
Ascoltiamo. E non commentiamo.
Ma è difficile aprirsi con il dubbio “ci sarà qualcuno in ascolto?” quantomeno su alcuni argomenti…
:* Sarà fatto il possibile Pie, e anche un po’ l’impossibile se necessario.
In fondo consola sapere di non essere gli unici ad avere “conti in sospeso” col passato…
Credo che nessuno sia immune dal proprio passato… in fondo, chi non ha scheletri nell’armadio?